L’operato di Medici Senza Frontiere è prima di tutto di natura medica e consiste principalmente nel curare le persone in pericolo, in qualsiasi Paese si trovino. In numerose regioni del mondo i sistemi sanitari sono carenti a causa di guerre, di catastrofi naturali o di origine umana o semplicemente per una condizione di povertà e di mancanza di mezzi logistici o finanziari.
MSF si pone dunque l’obiettivo prioritario di garantire a tutti l’accesso all’assistenza sanitaria di base. Tuttavia, le attività mediche di MSF non si limitano a questo.
Quando i soli interventi medici non sono sufficienti a garantire la sopravvivenza delle persone – ad esempio nelle situazioni di emergenza estrema – possono essere implementate anche altre attività come l’approvvigionamento di acqua, la distribuzione di cibo, la costruzione di ripari, le opere di bonifica, ecc. Si tratta di attività che vengono effettuate principalmente nei periodi di crisi, ovvero quando viene sovvertito un equilibrio precedente, e nelle situazioni in cui la vita delle popolazioni è in pericolo.
Le attività mediche comprendono la chirurgia, la vaccinazione e la cura di alcune malattie che costituiscono una grave minaccia per la salute pubblica. Ne è un esempio la tubercolosi, in particolare le sue forme multiresistenti.
Grazie a importanti mezzi tecnici, alla sua esperienza e presenza permanente sul territorio, oggi MSF è in grado di assumere un ruolo importante a livello di ricerca e sviluppo operativi.
Per garantire – una volta superato il periodo di emergenza – un’azione medica di qualità e la creazione di sistemi sanitari duraturi, MSF si è specializzata anche in ambiti come il ripristino o la costruzione di strutture sanitarie, la formazione medica e la promozione della salute.